Solitamente quando si parla di "immagini" il pensiero va a quelle che giungono a noi dal mondo esterno attraverso i mezzi di comunicazione: notizie, pubblicità, documentari, chat... Più raramente si pensa alle innumerevoli immagini che vivono dentro di noi e si manifestano nelle occasioni più impensate, appena udiamo o leggiamo o pensiamo una determinata parola, oppure alle miriadi di immagini contenute nei racconti, nei poemi e poi ancora nei miti, nel linguaggio religioso; le immagini che popolano la Sacra Scrittura, la liturgia cristiana. Tutte queste immagini, pur riferendosi a realtà sensibili, corrispondono o rimandano a  sentimenti, desideri, intuizioni, conoscenze che appartengono alla vita-nello-spirito di ogni essere umano.

Quando l’immagine di una realtà sensibile fa-passare direttamente a un significato che appartiene alla vita-nello-spirito, allora si parla di immagine-simbolo. Da qui deriva la costatazione che, oltre alle vie del pensiero riflesso, del ragionamento, del concetto, la conoscenza umana dispone di un altro canale, quello appunto che passa  direttamente dall'immagine sensibile al suo significato nella vita-nello-spirito. Leggi tutto