Vorremmo, ora, studiare alcuni temi del Vangelo di san Luca: preghiera, povertà, gioia, ecc.
     Luca ha dato maggior rilievo all’insegnamento di Gesù sulla preghiera e ha sempre insistito sulla preghiera stessa di Gesù.
Gesù prega nei momenti importanti della sua vita: Lc 3,21; Lc 6,12 (prima di scegliere gli apostoli); Lc 9,18 (prima della confessione di Pietro); Lc 9,28-29 (Trasfigurazione).
Luca riferisce due parabole sulla preghiera: Lc 11,5-13; Lc 18,1-8; inoltre Lc 18,9-14.

1 – INSEGNACI A PREGARE: Lc 11,1-4
     Se confrontiamo con Mt 6,9-13
– il testo di Matteo è più vicino all’espressione aramaica di Gesù; contiene 7 domande; è inserito in una catena di discorsi;
– il testo San Luca si inserisce in un contesto più naturale, ma segue un’altra tradizione.

È proprio del maestro spirituale insegnare a pregare.

     Qual è il contenuto della preghiera?
– uno sguardo su Dio, Padre;
– cercare la realizzazione del Regno di Dio in se stessi e nel mondo;
– domandare le cose necessarie alla nostra vita, positive e negative:
     – dacci il nostro pane quotidiano
     – rimetti nostri peccati

     Poi, mentre Matteo insiste sul perdono al prossimo quale condizione del perdono di Dio, Luca sviluppa la nozione di preghiera di domanda.

2 . – LA VENUTA DEL REGNO DI DIO
– In noi stessi: Sal 63, O Dio, Dio mio
     La preghiera dell’esiliato che si ricorda della gioia della preghiera nel santuario.
     Espressione del desiderio di Dio: il desiderio in un certo qual senso è naturale – noi siamo fatti per Dio – ma cresce con la vita di preghiera grazie alla quale noi conosciamo meglio Dio e facciamo esperienza della vita spirituale.
     Alla gioia che nasce dal godimento dei beni naturali, dobbiamo aggiungere e perfino sostituire quella che nasce dalla possessione dei beni spirituali.

– Nel mondo: Ef 6,1-20
     La venuta del regno di Dio è frutto della lotta spirituale. La realtà del mondo non è solo opposizione fra il positivo e il negativo, ma lotta misteriosa fra la potenza del peccato e quella di Cristo Salvatore.
     “Pregate in ogni tempo”
     “Pregate anche per me”
La preghiera intesse una rete di rapporti invisibili fra le persone ed è un’espressione profonda dell’unione di carità.

Per annunciare il Vangelo: l’evangelizzazione, ossia l’apostolato, non è un’attività naturale, bensì una partecipazione alla missione redentrice di Cristo; la sua sostanza è soprannaturale.

MEDITAZIONE: a scelta, uno dei testi citati.


Passi Scritturistici

Lc 3,21
21Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì […]

Lc 6,12
12In quei giorni Gesù se ne andò sulla montagna a pregare e passò la notte in orazione.

Lc 9,18
18Un giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?».

Lc 9,28-29
28Circa otto giorni dopo questi discorsi, prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. 29E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.

Lc 11,5-13
5Poi aggiunse: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani, 6perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti; 7e se quegli dall’interno gli risponde: Non m’importunare, la porta è già chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli; 8vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza.
9Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. 10Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. 11Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? 12O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? 13Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».

Lc 18,1-8
1Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: 2«C’era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. 3In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. 4Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, 5poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi». 6E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. 7E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? 8Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».

Lc 18,9-14
9Disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri: 10«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano. 11Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. 12Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. 13Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore. 14Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell’altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato».

Lc 11,1-4
1Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». 2Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:
Padre, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
3dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
4e perdonaci i nostri peccati,
perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore,
e non ci indurre in tentazione».

Mt 6,9-13
9Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome;
10venga il tuo regno;
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
11Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
12e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
13e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Sal 63
1Salmo. Di Davide, quando dimorava nel deserto di Giuda.
2O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco,
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta,
arida, senz’acqua.
3Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
4Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.
5Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
6Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
7Quando nel mio giaciglio di te mi ricordo
e penso a te nelle veglie notturne,
8a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
9A te si stringe l’anima mia
e la forza della tua destra mi sostiene.
10Ma quelli che attentano alla mia vita
scenderanno nel profondo della terra,
11saranno dati in potere alla spada,
diverranno preda di sciacalli.
12Il re gioirà in Dio,
si glorierà chi giura per lui,
perché ai mentitori verrà chiusa la bocca.

Ef 6,1-20
1Figli, obbedite ai vostri genitori nel Signore, perché questo è giusto. 2Onora tuo padre e tua madre: è questo il primo comandamento associato a una promessa: 3perché tu sia felice e goda di una vita lunga sopra la terra. 4E voi, padri, non inasprite i vostri figli, ma allevateli nell’educazione e nella disciplina del Signore.
5Schiavi, obbedite ai vostri padroni secondo la carne con timore e tremore, con semplicità di spirito, come a Cristo, 6e non servendo per essere visti, come per piacere agli uomini, ma come servi di Cristo, compiendo la volontà di Dio di cuore, 7prestando servizio di buona voglia come al Signore e non come a uomini. 8Voi sapete infatti che ciascuno, sia schiavo sia libero, riceverà dal Signore secondo quello che avrà fatto di bene.
9Anche voi, padroni, comportatevi allo stesso modo verso di loro, mettendo da parte le minacce, sapendo che per loro come per voi c’è un solo Signore nel cielo, e che non v’è preferenza di persone presso di lui.
10Per il resto, attingete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza. 11Rivestitevi dell’armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo. 12La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.
13Prendete perciò l’armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove. 14State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la verità, rivestiti con la corazza della giustizia, 15e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagare il vangelo della pace. 16Tenete sempre in mano lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno; 17prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, cioè la parola di Dio. 18Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti i santi, 19e anche per me, perché quando apro la bocca mi sia data una parola franca, per far conoscere il mistero del vangelo, 20del quale sono ambasciatore in catene, e io possa annunziarlo con franchezza come è mio dovere.