Iniziazione alla preghiera 8

Come arrivare a conoscere e a compiere la volontà di Dio? Attraverso le condizioni che abbiamo già meditato, la preghiera e la comunicazione spirituale, si profila la presenza e l’azione dello Spirito Santo. Egli è lo Spirito del Padre e del Figlio.

1 – L’AZIONE DELLO SPIRITO SANTO

     Egli rende viva la rivelazione del Cristo.
     Il Vangelo non è più un testo antico, ma la parola sempre viva. Lo Spirito Santo che ha ispirato la Sacra Scrittura ce la fa comprendere e ci fa aderire alla testimonianza degli Apostoli (2 Pt 1,16-21).
     Ecco perché ricerchiamo nella meditazione della parola di Dio la luce sulla nostra vita.

     Lo Spirito Santo permette l’adattamento della nostra conoscenza di Cristo alla nostra situazione presente: la verità viva nasce nell’incontro fra la Parola di Dio ispirata dello Spirito Santo e l’ispirazione interiore dello stesso Spirito (Gv 16,13-15).

     Lo Spirito Santo conosce il piano di Dio sulla nostra vita ed agisce segretamente nella nostra anima (1 Cor 2,9-16).

     Non possiamo giudicare la nostra vita soltanto sulle apparenze più chiare, ma in funzione della volontà dello Spirito Santo, che è di condurci alla santità e alla vita eterna mediante la pienezza della carità.
     Siccome non possiamo anticipare molto il futuro dobbiamo prendere le nostre decisioni partendo dalla carità e dal desiderio di santità.

2 – IL SEGNO DELO SPIRITO: LA PACE

     Dio è il Dio della pace (Rm 16,20), e la pace è il segno più decisivo della presenza e dell’azione dello Spirito.

     Nella pratica

     Mai prendere una decisione importante in un periodo di crisi. Durante questi periodi bisogna attenersi alle decisioni anteriori, finché non sia tornata la pace.

     La pace deve essere profonda

– Bisogna quindi eliminare le cause superficiali di disturbo interiore: un cattivo stato psicologico, ad esempio, oppure, come abbiamo già detto, reazioni di paura.
      Questa purificazione può essere dolorosa e, in un primo tempo, distruggere la pace che era superficiale.
– Durante il tempo di maturazione della decisione bisogna individuare bene le motivazioni che possono agire su di essa e accantonarle per dare spazio alle motivazioni spirituali.
-Anche quando motivazioni diverse sono in lotta tra loro, bisogna sentire che la decisione presa dà un senso profondo di pace, pur attraverso la sofferenza di dover rinunciare a soddisfazioni illegittime.
     Una decisione presa senza pace profonda non è buona, anche se può essere in fondo giusta. È quanto meno affrettata e presa in condizioni non adatte


Passi Scritturistici

2 Pt 1,16-21
16Infatti, non per essere andati dietro a favole artificiosamente inventate vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza. 17Egli ricevette infatti onore e gloria da Dio Padre quando dalla maestosa gloria gli fu rivolta questa voce: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto». 18Questa voce noi l’abbiamo udita scendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte. 19E così abbiamo conferma migliore della parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione, come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e la stella del mattino si levi nei vostri cuori. 20Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, 21poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio.

Gv 16,13-15
13Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. 14Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l’annunzierà. 15Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l’annunzierà.

1 Cor 2,9-16
9Sta scritto infatti:
Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
né mai entrarono in cuore di uomo,
queste ha preparato Dio per coloro che lo amano.

10Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. 11Chi conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio. 12Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato. 13Di queste cose noi parliamo, non con un linguaggio suggerito dalla sapienza umana, ma insegnato dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali. 14L’uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello Spirito. 15L’uomo spirituale invece giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno.
16Chi infatti ha conosciuto il pensiero del Signore
in modo da poterlo dirigere?
Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo.

Rm 16,20
20Il Dio della pace stritolerà ben presto satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con voi.