1 – Il problema sinottico
     Se confrontiamo il Vangelo di San Matteo con quello di Marco notiamo molti doppioni, ma anche non poche differenze: mentre Matteo ci racconta l’infanzia di Gesù, Marco inizia con la predicazione del Battista.
     La stessa costatazione si verifica paragonando i due Vangeli con quello di San Luca.
     I tre primi Vangeli, che si possono abbracciare con un solo sguardo, sono chiamati sinottici (syn = insieme; opsis = vista; sinossi = vista d’insieme)
Ad esempio: Mt 3,1-6; Mc 1,1-6; Lc 3,1-6
     L’ordine del racconto è diverso; varie sono le precisazioni cronologiche, ecc. … 

     Da ciò il problema: si sono copiati? In che ordine? Tutti ammettono che Matteo e Marco non dipendono da Luca. Hanno attinto a una (ovvero a diverse) fonti comuni? Per esempio, un Matteo aramaico (il cui testo è scomparso) di cui si sarebbe valso anche Marco? Ammettiamo Matteo aramaico fonte comune di Matteo greco e di Marco.

     Per noi: nessuna soluzione si impone agli esegeti. La cosa più importante è conoscere l’intenzione teologica degli evangelisti. È questo che dà maggiormente il senso dei testi sacri.
     La considerazione delle differenze fa meglio risaltare il senso voluto da ogni evangelista. Dunque cerchiamo, primo, di conoscere l’intenzione teologica di ogni autore, secondo, di paragonare i testi.

Mt 1,1-17 e Lc 3,23-28
     Luca risale ad Adamo, Matteo ad Abramo.

2 – I destinatari del Vangelo di Matteo
     Tutti sono d’accordo nel dire che i destinatari sono giudei palestinesi convertiti. Secondo la testimonianza di antichi autori, il testo greco che possediamo suppone un testo più antico scritto in aramaico.
Questo spiega l’atmosfera molto giudaica del Vangelo di Matteo:
         – molte espressioni sanno di ebraico: ad esempio “il regno dei cieli… legare sciogliere” ecc.… Siamo probabilmente in presenza di parole di Gesù.
         – Matteo riferisce gli usi ebrei senza spiegarli, supponendo che i lettori siano corrente (Mt 5-7; 23)
         – soprattutto l’evangelista ha cura di mostrare ovunque l’adempimento delle profezie, specialmente nel Vangelo dell’infanzia. Egli interpreta la Sacra Scrittura secondo l’uso rabbinico che guardava soprattutto alle parole non al senso storico
Esempi: la genealogia di Gesù. Interessano soltanto Abramo, Davide, la deportazione.
Il Vangelo dell’infanzia è centrato su Giuseppe, il quale, secondo l’uso ebraico, è il padre legale e, quindi, responsabile della Famiglia.
Mt 2,15: ”Dall’Egitto ho richiamato mio figlio”. Il passo è tratto da Os 11,1, dove si applica al popolo d’Israele. Questi era dunque figura del Messia. Gesù doveva essere eletto, umiliato e liberato dalla morte così come lo fu il Popolo eletto.

Lo stile di Matteo ha caratteri semitici:
         – i raggruppamenti numerici sono frequenti: numero 7 e numero 3
         – nelle proposizioni si verifica ora il parallelismo ora l’antitesi: Mt 7,24—27; Mt 16,25.

Meditazione: Is 60,1-7 e Mt 2,1-12: L’universalità della salvezza che è il tema del libro di Isaia (40-66).


Passi Scritturistici

Mt 3,1-6
1In quei giorni venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea 2dicendo: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!”.
3Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaia quando disse:

Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!

4E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico.
5Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui 6e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.

Mc 1,1-6
1 Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.
2Come sta scritto nel profeta Isaia:

Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero:
egli preparerà la tua via.
3Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri ,

4vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. 5Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 6Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico.

Lc 3,1-6
1 Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell’Iturea e della Traconìtide, e Lisània tetrarca dell’Abilene, 2sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. 3Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, 4com’è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia:

Voce di uno che grida nel deserto :
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri !
5 Ogni burrone sarà riempito,
ogni monte e ogni colle sarà abbassato ;
le vie tortuose diverranno diritte
e quelle impervie, spianate.
6 Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!

Mt 1,1-17
1 Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. 2Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, 3Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, 4Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, 5Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, 6Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Uria, 7Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abia, Abia generò Asaf, 8Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, 9Ozia generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechia, 10Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia, 11Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
12Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, 13Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, 14Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, 15Eliùd generò Eleazar, Eleazar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, 16Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
17In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.

Lc 3,23-28
23Gesù, quando cominciò il suo ministero, aveva circa trent’anni ed era figlio, come si riteneva, di Giuseppe, figlio di Eli, 24figlio di Mattat, figlio di Levi, figlio di Melchi, figlio di Innai, figlio di Giuseppe, 25figlio di Mattatia, figlio di Amos, figlio di Naum, figlio di Esli, figlio di Naggai, 26figlio di Maat, figlio di Mattatia, figlio di Semein, figlio di Iosec, figlio di Ioda, 27figlio di Ioanàn, figlio di Resa, figlio di Zorobabele, figlio di Salatièl, figlio di Neri, 28figlio di Melchi, figlio di Addi, figlio di Cosam, figlio di Elmadàm, figlio di Er […]

Mt 7,24-27
24Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. 25Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. 26Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. 27Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande”.

Mt 16,25
25Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.

Is 60,1-7
1 Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.
2Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra,
nebbia fitta avvolge i popoli;
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te.
3Cammineranno le genti alla tua luce,
i re allo splendore del tuo sorgere.
4Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono portate in braccio.
5Allora guarderai e sarai raggiante,
palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,
perché l’abbondanza del mare si riverserà su di te,
verrà a te la ricchezza delle genti.
6Uno stuolo di cammelli ti invaderà,
dromedari di Madian e di Efa,
tutti verranno da Saba, portando oro e incenso
e proclamando le glorie del Signore.
7Tutte le greggi di Kedar si raduneranno presso di te,
i montoni di Nebaiòt saranno al tuo servizio,
saliranno come offerta gradita sul mio altare;
renderò splendido il tempio della mia gloria.

Mt 2,1-12
1 Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme 2e dicevano: “Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo”. 3All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. 4Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. 5Gli risposero: “A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:

6 E tu, Betlemme, terra di Giuda,
non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda:
da te infatti uscirà un capo
che sarà il pastore del mio popolo, Israele “.

7Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella 8e li inviò a Betlemme dicendo: “Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo”.
9Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. 10Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. 11Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. 12Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.