LUMEN CHRISTI A 97

Lo Spirito Santo è lo Spirito di vita, sorgente in noi della vita divina; mandato dal Padre, fonte di ogni vita, e dal Figlio il quale possiede la vita in se stesso.
Esiste un solo mistero pasquale che abbraccia tutto l’arco di tempo che va da Pasqua alla Pentecoste: soltanto nella tradizione della Chiesa si sono distaccati i vari momenti di tale mistero: Pasqua – Ascensione – Pentecoste. È il mistero di Cristo risorto nella potenza dello Spirito. Similmente il sacramento della cresima è il complemento del battesimo.

1 – GESÙ DONA LO SPIRITO

Gv 14,15-21: lo Spirito è il primo dono mandato da Gesù “a perfezionare la sua opera nel mondo e compiere ogni santificazione”.

Gv 7,37-39: dal seno di Gesù, cioè, dal suo Cuore. Giovanni ha voluto rappresentare simbolicamente l’unità del mistero pasquale: così, nello stesso istante della morte, esce sangue e acqua, simboli dell’umanità di Gesù e della vita dello Spirito. Da Gesù morto scaturisce la sorgente della vita.

Gv 4,10-14: dal cuore del credente zampilla l’acqua viva per la vita eterna. Il fedele si disseta alla sorgente del Cuore di Cristo e diventa, egli stesso, sorgente per sé e per gli altri.

2 – L’AZIONE DELLO SPIRITO

Lo Spirito eleva il nostro essere e la nostra azione fino alla sfera divina.

Ef 3,8-17: la conoscenza spirituale deriva dall’amore: “se uno mi ama”.
Perché? Solo l’amore ci unisce totalmente a Dio e ci fa penetrare nella sua vita: Dio è amore.

Rm 12,1-2: lo Spirito ci permette di rendere a Dio un culto spirituale: non un atto esterno ma l’offerta della nostra esistenza unita alla vita di Cristo risorto.

In tal modo tutte le nostre azioni ricevono un valore spirituale: anche se esternamente sono azioni comuni, sono fatte nella fede viva, ispirate e vivificate dallo Spirito. Almeno nell’intenzione generale della vita e possibilmente nell’intenzione attuale che guida tutte le nostre azioni.
Lo Spirito agisce mediante i sacramenti
I sacramenti non sono soltanto segni esterni ma contengono la forza dello Spirito.

Il battesimo è ricevuto nell’acqua e nello Spirito. Lo Spirito vivifica operando la nostra unione con Cristo; egli abita in noi quale primo dono.

Rm 8,9-11

La riconciliazione: Gv 20,22: “ha mandato lo Spirito Santo per la remissione dei peccati”.

L’eucaristia, la quale è il pane spirituale, vivificante: il corpo di Cristo risorto e spirituale, il quale si è offerto al Padre in uno Spirito eterno (Eb 9,14).


Passi Scritturistici

Gv 14,15-21

15Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. 16Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, 17lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi. 18Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi. 19Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. 20In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi. 21Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».

Gv 7,37-39

37Nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù levatosi in piedi esclamò ad alta voce: «Chi ha sete venga a me e beva 38chi crede in me; come dice la Scrittura: fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno». 39Questo egli disse riferendosi allo Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui: infatti non c’era ancora lo Spirito, perché Gesù non era stato ancora glorificato.

Gv 4,10-14

10Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: ‘Dammi da bere!’, tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva». 11Gli disse la donna: «Signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest’acqua viva? 12Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge?». 13Rispose Gesù: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; 14ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna».

Ef 3,8-17

8A me, che sono l’infimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia di annunziare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo, 9e di far risplendere agli occhi di tutti qual è l’adempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio, creatore dell’universo, 10perché sia manifestata ora nel cielo, per mezzo della Chiesa, ai Principati e alle Potestà la multiforme sapienza di Dio, 11secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore, 12il quale ci dà il coraggio di avvicinarci in piena fiducia a Dio per la fede in lui. 13Vi prego quindi di non perdervi d’animo per le mie tribolazioni per voi; sono gloria vostra.
14Per questo, dico, io piego le ginocchia davanti al Padre, 15dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome, 16perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell’uomo interiore. 17Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità […]

Rm 12,1-2

1Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. 2Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.

Rm 8,9-11

9Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. 10E se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto a causa del peccato, ma lo spirito è vita a causa della giustificazione.11E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.

Eb 9,14

[…]14quanto più il sangue di Cristo, che con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalla opere morte, per servire il Dio vivente?