Cercando ora di determinare le linee direttrici del Vangelo di San Matteo, ci troviamo di fronte a due schemi diversi: uno più storico, l’altro più dottrinale.

1 ­– Il Vangelo
a) è sempre un racconto storico in vista della salvezza: l’annuncio di una nuova azione salvifica di Dio nel Cristo = “kerygma”.
Atti 13,23-31: lo schema si ritrova in tutti e tre i vangeli sinottici.
     Predicazione di Giovanni Battista – ministero in Galilea (v. 31) – salita a Gerusalemme – passione, morte, risurrezione, apparizioni.
b) comporta un messaggio di vita
– il quale porta a compimento e sostituisce quello dell’Antica Alleanza;
– determina una forma di vita nuova, di cui Gesù ha dato l’esempio perché basata sulla realtà del Regno di Dio.

2 – Il Vangelo di Matteo e le sue divisioni storiche
(mettiamo da parte il cosiddetto ”Vangelo dell’infanzia” capitoli 1-2)
– capitolo 3: introduzione della vita pubblica di Gesù; la predicazione del Battista e il Battesimo di Gesù.
– capitoli 4-18: il ministero in Galilea
Malgrado i miracoli e discorsi di Gesù, il ministero Galilea si presenta come un insuccesso.
(Notiamo come in san Giovanni, il ministero in Galilea non comprende un unico periodo, ma tre periodi diversi separati da due pasque a Gerusalemme).
– capitoli 19-25: il ministero in Giudea
In san Marco e in san Luca, questo ministero è descritto come una salita a Gerusalemme
– capitoli 26-27: il mistero pasquale
– capitolo 28: conclusione; la missione degli Apostoli

3 – Il messaggio di Matteo: il Regno di Dio
     Nel tema del Regno dei cieli possiamo riconoscere l’intenzione teologica fondamentale di san Matteo. Esso si sovrappone allo schema storico e determina un nuovo principio di composizione di tutto il Vangelo: vi sono 5 grandi discorsi sul Regno preceduti da 5 narrazioni; se aggiungiamo il Vangelo dell’infanzia e quello della Passione e Risurrezione, sono 7 parti.
     Ecco i diversi discorsi che riguardano il regno (preceduti da un racconto)
Mt 5-7: il codice del regno
Mt 8-10: il discorso di missione Agli apostoli
Mt 13: le parabole sul Regno (in realtà 13,1-52)
Mt 18: il discorso sulla comunità
Mt 23-25: il discorso contro i farisei e il discorso escatologico.

     Da questo punto di vista il Vangelo di Matteo è uno dei più facili per la meditazione in quanto si possono isolare i discorsi dei racconti che li introducono.

     Il Regno: il primo senso riguarda il Regno futuro. Si tratta di un Regno escatologico, del Regno dei cieli
      in un secondo senso il Regno e il Regno messianico che viene a noi; esso è fondato da Gesù e si svolge sulla terra dopo la sua risurrezione. La Chiesa è già una realizzazione del Regno.
     Il Regno è il bene più prezioso, per il quale si dà tutto; bisogna però accoglierlo come dono gratuito di Dio.


Passi Scritturistici

Atti 13,23-31

23Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio inviò, come salvatore per Israele, Gesù. 24Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo d’Israele. 25Diceva Giovanni sul finire della sua missione: “Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandali”.
26Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata la parola di questa salvezza. 27Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l’hanno riconosciuto e, condannandolo, hanno portato a compimento le voci dei Profeti che si leggono ogni sabato; 28pur non avendo trovato alcun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che egli fosse ucciso. 29Dopo aver adempiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro. 30Ma Dio lo ha risuscitato dai morti 31ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono testimoni di lui davanti al popolo.